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Grazie ad AIL, da subito posso comodamente leggere il giornale, in piena notte, nel mio giardino

Quando ho deciso di acquistare casa, ho cercato una zona nella quale il cielo notturno sia ancora visibile e dove non ci sono troppo luci dirette.

Infatti abito in una piccola frazione del Malcantone, la mia casa non si affaccia direttamente su una strada illuminata. C’è solo un piccolo vicolo pedonale che collega poche case.

Inizialmente c’erano due lampioni con lampade al mercurio, che facevano veramente poca luce, uno di essi sono riuscito a farlo rimuoverlo durante la ristrutturazione della casa, visto che si affacciava pericolosamente sulla camera da letto (col senno di poi, ho fatto bene), il secondo si trova in un angolo del passaggio pedonale, che confina con mio piccolo giardino.

È vero, ero cosciente, che il giorno che avessero sostituito la lampadina, avrebbero messo lampade al sodio, che fanno molta ma molta più luce, come AIL ha fatto in tutto il Luganese, speravo che questo giorno non arrivasse mai.

Inesorabilmente, a fine febbraio 2018 la lampadina di questo lampione è bruciata, due settimane di splendido buio. Al passaggio si accendevano brevemente solo le luci di una mia piccola lampada con sensore, che avevo installato in sostituzione del minaccioso lampione di cui ho scritto sopra, se no solo le stelle e luna illuminavano il piccolo vicolo.

Ma il giorno della sostituzione della lampadina è arrivato, improvvisamente mi sono ritrovato il giardino illuminato a giorno, così potrò coltivare i pomodori anche di notte!

Ora, in quell’angolo di giardino mi trovo più di 20 Lux a terra. Calcolando che la natura reagisce già (una volta al mese) per la luna piena, che produce circa 1/4 di Lux a terra. Stiamo quindi parlando di un illuminamento di ben 100 volte superiore!

Cara AIL, vi chiedo gentilmente di diminuire l’intensità luminosa della suddetta lampada, non vedo il senso di illuminare a giorno per tutta la notte un piccolo vicolo che è veramente poco trafficato. Chiedo anche di schermare la luce in modo che essa non invada in il mio piccolo terreno.

D’altronde siete voi gli esperti in emissioni, almeno così ne è convinto il Municipio di Lugano, che vuole affidarvi il piano dell’illuminazione cittadina, anche se in questo cantone si fa ancora una gran confusione tra emissione di luce e consumo energetico.

Credo che ci dobbiamo aspettare solo delle notti sempre più luminose.

One thought on “Grazie ad AIL, da subito posso comodamente leggere il giornale, in piena notte, nel mio giardino

  1. Mi spiace. Bisogna far notare che ci sono certe esigenze e una qualità
    di vita che non è necessariamente legata alla illuminazione perché “così fan tutti”.
    Il buio notturno è uno stato naturale, che caratterizza l’esistenza
    dell’uomo da millenni, semplice, ovvio, scontato che sembra difficile
    pensare di perdere. Un po’ come l’aria che respiriamo. Se cerchiamo di
    salvaguardare questo buio i nostri figli potranno di nuovo rivedere le
    stelle e riassaporare quello stato che fa parte della natura della quale
    facciamo parte e nella quale siamo immersi. Esso va quindi salvaguardato.

    Penso che parlando con AIL si possa arrivare ad una soluzione.

    Stefano Sposetti

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